Un vaccino contro l'emicrania


Una ricerca affascinante: sperimentato un vaccino contro l’emicrania.
Alcuni ricercatori svedesi del Karolinska Institutet hanno pubblicato su Lancet Neurology gli incoraggianti risultati di una sperimentazione con cui è stato testato un anticorpo che legandosi ad un recettore del sistema nervoso, attenua il mal di testa. La sperimentazione è stata condotta su un centinaio di persone di età compresa fra 18 e 65 anni di età, affetti da emicrania, con o senz’aura, da almeno un anno. I soggetti per essere inclusi nello studio dovevano presentare da 1 a 8 attacchi al mese.
A queste persone è stato somministrato un’unica dose di un anticorpo monoclonale denominato ALD 403 che si lega al recettore del CGRP, un potente vasodilatatore che svolge un ruolo chiave nella modulazione del dolore dell’emicrania: durante l’attacco il CGRP viene rilasciato dalle cellule nervose e si lega ai suoi recettori disposti in aree deputate alla trasmissione del dolore, contribuendo all’invio degli impulsi dolorosi.
I farmaci considerati da anni di prima scelta nel trattamento dell’emicrania, i cosiddetti triptani, pur esercitando un’azione principalmente rivolta su altri recettori (quelli della serotonina 5HT1), sembrano determinare anche una certa riduzione della concentrazione di CGRP e ciò aumenta ulteriormente la loro efficacia.
L’effetto analgesico dell’anticorpo anti-CGRP è dato dalla riduzione del numero di recettori attivati dalla molecola CGRP: quindi invece di abbassare la concentrazione di CGRP, si riduce il numero di recettori capaci di interagire con esso.
I ricercatori di tutto il mondo che si occupano di mal di testa, già da molto tempo hanno intrapreso ricerche interessanti su un possibile vaccino, che potrebbe rappresentare una grande novità nella lotta contro questa patologia.
In definitiva la possibilità che è stata aperta con questa nuova scoperta potrebbe portare in tempi relativamente brevi a terapie in grado di contrastare il mal di testa, che in molti casi rappresenta un disturbo veramente invalidante per moltissime persone.
 
 
Fonte: www.thelancet.com

Simone De Sio

Giovanni Rinaldi