Tumore all'ovaio, creati 35 diversi modelli umani su altrettanti topi


Trentacinque modelli di tumori umani dell'ovaio, ognuno con caratteristiche differenti, trapiantati in altrettanti topi di laboratorio per poter studiare la sensibilità di ognuno di essi ai diversi farmaci e identificare le terapie personalizzate che danno i migliori risultati.
E' lo studio condotto dai ricercatori di Bologna
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Il carcinoma ovarico è una neoplasia molto complessa con distinte caratteristiche isto-patologiche e genetiche, per cui non può più essere considerato una singola patologia, ma una serie di malattie differenti.
La possibilità che questi tumori umani siano trapiantabili in altri topi ci permette di continuare a studiare quel particolare tumore anche dopo la terapia e stabilire in seguito altri tipi di trattamento. Si aprono, in tal modo, nuove prospettive per migliorare il trattamento del tumore ovarico.

Altri ricercatori hanno usato modelli di questo tipo per altri tumori, per esplorare le diversità del cancro e studiare nuove cure. Questo è uno dei pochi studi che è riuscito a collezionare così tanti modelli di carcinoma ovarico, confrontandoli col tumore della paziente da cui originano.
La ricerca è frutto di una collaborazione con i reparti di Ginecologia e Ostetricia e Anatomia Patologica dell'Ospedale San Gerardo di Monza-Università Milano Bicocca e con il Laboratorio di Genomica del Cancro della Fondazione Tempia-Valente di Biella. E' stata realizzata col contributo dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc).

Fonte: 
http://cancerres.aacrjournals.org/

Simone De Sio

Alessandra Di Marzio