Tiroide e terapia


Un recente studio inglese, pubblicato sulla rivista scientifica “JAMA Internal Medicine”,  afferma che molto spesso si assiste da parte dei medici ad un eccesso di prescrizioni per la cura delle malattie tiroidee nei confronti di pazienti che in realtà non ne avrebbero bisogno.
Secondo le linee guida internazionali, infatti, i pazienti ipotiroidei andrebbero trattati solo quando il loro TSH supera determinati limiti, ma la raccomandazione è spesso disattesa.
Un team di ricercatori inglesi ha analizzato i dati di circa 50.000 soggetti ipotiroidei, in cura con Levotiroxina sodica.
Da questa ricerca si evince che il farmaco è troppo prescritto e molti pazienti assumono quindi una terapia a base di ormoni tiroidei senza una evidente utilità.
Gli esperti sono giunti alla conclusione che i farmaci per la tiroide troppo spesso sono consigliati anche a chi non ne ha effettivamente bisogno, con il rischio di indurre effetti indesiderati: steoporosi e aritmie cardiache.
L’eccesso di prescrizioni riguarda anche l’Italia.
Bisogna riconoscere che i sintomi da ipotiroidismo, astenia, aumento ponderale, disturbi della memoria e depressione, sono debilitanti, per cui la gestione di questi pazienti può essere difficile anche per medici di provata esperienza.  
 
Fonte: www.jamainternalmedicine.com

Simone De Sio

Giovanni Rinaldi