Articoli Medicina del Lavoro - P&R Public
Anno 3, Trimestre 2
04.06.2013
Studio di un gruppo di lavoratori con metodica ecografica epatica
 
 
Caciari T, Casale T, Montuori L, Di Pastena C, Mandolesi D, Monti C, De Angelis A, Goglia C, Andreozzi G, Colasanti V, Concetti A, Antuono V, Pacchiarotti A, Scialfa Chinnici V, Leggeri C, Sacco C, Suppi A, Penna M, Tomei G, De Sio S

Autori   [Indice]

Caciari T1, Casale T1, Montuori L1, Di Pastena C1, Mandolesi D1, Monti C1, De Angelis A1, Goglia C1, Andreozzi G1, Colasanti V1, Concetti A1, Antuono V1, Pacchiarotti A1, Scialfa Chinnici V1, Leggeri C1, Sacco C1,  Suppi A1, Penna M2, Tomei G3, De Sio S1

1Dipartimento di Anatomia, Istologia, Medicina Legale e Ortopedia, Unità di Medicina del Lavoro, “Sapienza” Università di Roma
2Dipartimento di Anatomia, Istologia, Medicina Legale e Ortopedia, “Sapienza” Università di Roma
3Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, “Sapienza” Università di Roma


Citation:  Caciari T, Casale T, Montuori L, et al. Studio di un gruppo di lavoratori con metodica ecografica epatica. Prevent Res, published on line 04. Jun. 2013, P&R Public. 51.
Available from: http://www.preventionandresearch.com/. doi: 10.7362/2240-2594.120.2013


doi: 10.7362/2240-2594.120.2013

Abstract   [Indice]

Introduzione: L’epatopatie lavoro-correlate si presentano spesso in forma sub-clinica. E’ dunque essenziale effettuare una diagnosi precoce, per attuare misure preventive e identificare soggetti maggiormente a rischio. I test ematochimici (GPT, GOT, γ-GT, bilirubina totale) e l’ecografia epatica sono stati proposti come test di screening. Scopo di questa ricerca è valutare queste metodiche.
 
Materiali e Metodi: Sono stati studiati 114 operai tutti di sesso maschile, tutti esposti a sostanze epatotossiche. Sono stati eseguiti i normali test di laboratorio (GPT, GOT, γ-GT, bilirubina totale); sono state inoltre effettuate ecografie epatiche. E’stato calcolato quanti operai avessero valori di laboratorio al di sopra del range e quanti mostrassero quadri ecografici anomali.
 
Risultati: E’ stata registrata un’elevata incidenza di marcatori ematochimici al di sopra della norma e di quadri ecografici anomali. Dei lavoratori con parametri ematochimici al di sopra della norma, molti non avevano ecografie alterate. Viceversa molti dei lavoratori con quadri ecografici anomali, avevano marcatori ematochimici nella norma.
 
Discussione e Conclusioni: Il nostro studio ha dimostrato l’efficacia dei marcatori ematochimici e dell’indagine ecografica per diagnosticare un’epatopatia sub-clinica e per identificare soggetti maggiormente a rischio. Abbiamo inoltre evidenziato che molti dei soggetti con quadri ecografici alterati avessero marcatori normali e che molti dei lavoratori con esami ematochimici al di sopra del range avessero ecografie normali; queste due metodiche appaiono entrambe essere fondamentali e complementari.

Parole chiave: ecografia epatica, marcatori ematochimici, screening

Autore di riferimento   [Indice]

Teodorico Casale
Dipartimento di Anatomia, Istologia, Medicina Legale e Ortopedia, Unità di Medicina del Lavoro, 
“Sapienza” Università di Roma

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