Scimmia muove a distanza con la mente un'altra cavia


Proprio come nella pellicola Avatar una scimmia è riuscita a controllare con la mente i movimenti di una cavia da laboratorio sedata. A descrivere i risultati della ricerca è uno studio pubblicato su Nature Communications.
Questa sperimentazione punta a trovare soluzioni per vincere la paralisi e restituire ai pazienti la capacità di controllare il proprio corpo.
Uno scanner cerebrale ha letto la mente della scimmia 'master', usando queste informazioni per stimolare elettricamente il midollo spinale del primate 'avatar', e controllandone così i movimenti.
Le lesioni spinali possono interrompere il flusso di informazioni dal cervello al corpo, impedendo così i movimenti. I ricercatori puntano a superare il problema con l'aiuto di un macchinario speciale: hanno sedato uno dei due animali per simulare la paresi. La prima scimmia aveva un chip impiantato nel cervello, in grado di monitorare l'attività di cento neuroni. 
Durante il test le azioni della scimmia sono state abbinate a vari modelli di attività elettrica neuronale. L'avatar aveva invece 36 elettrodi impiantati nel midollo: alcuni esami hanno permesso di vedere come le diverse combinazioni di stimoli influenzassero i suoi movimenti. Poi le due scimmie sono state 'abbinate', cosicchè lo scanner cerebrale della prima controllasse i movimenti della seconda, in tempo reale.
La scimmia sedata teneva un joystick, e quella master doveva pensare di muovere il cursore su e giù. Nel 98% dei test il master ha controllato correttamente il braccio dell'avatar.
L'obiettivo è quello di portare e persone con paralisi spinale a bypassare la lesione e la speranza è quella di arrivare a movimenti completamente naturali. Un obiettivo possibile, ma occorre ancora molto sforzo per arrivarci.

Fonte: 
http://www.nature.com/

Simone De Sio

Alessandra Di Marzio