Ricercatori italiani scoprono proteina che 'ringiovanisce' cuore


Si chiama Atrogin-1 la proteina che permette alle cellule del cuore di ripulirsi dalle sostanze tossiche, rigenerandosi e prevenendo gravi malattie. La scoperta, italiana, promette di migliorare diagnosi e cura delle malattei cardiovascolari.
La proteina Atrogin-1 agisce nelle cellule del cuore nella duplice veste di 'sentinella' e 'spazzino' delle sostanze tossiche. Lo fa incidendo sui due meccanismi cellulari di smaltimento: il proteasoma, cioè il sistema con cui vengono eliminate le proteine vecchie e non più funzionali, e l'autofagia, il processo di eliminazione di altri elementi cellulari come gli organelli danneggiati e gli aggregati di proteine.
La ricerca ha mostrato che i due meccanismi non sono separati e indipendenti come si pensava, ma sono legati proprio dall'attività di Atrogin-1.
Lo studio, condotto su modelli animali, dimostra che l'assenza di Atrogin-1 paralizza i due meccanismi di smaltimento: le sostanze tossiche tendono dunque ad accumularsi provocando una rara e grave malattia, la cardiomiopatia ipertrofica restrittiva, caratterizzata dall'ispessimento delle pareti del ventricolo sinistro: questa condizione può ostacolare il deflusso del sangue e causare anche aritmie cardiache fatali.
Poiché le cardiomiopatie ipertrofiche, nelle diverse forme genetiche e acquisite, sono tutt'altro che rare, l'aver identificato il ruolo critico di Atrogin-1 permetterà di avere ricadute importanti sulla diagnosi, cura e prevenzione di queste malattie.
Ulteriori studi sono tuttavia necessari per comprendere più approfonditamente l'attività di Atrogen-1.

Fonte: 
http://www.jci.org/

Simone De Sio

Alessandra Di Marzio