Parkinson, scoperti 6 nuovi fattori genetici


Usando i dati di oltre 18 mila pazienti, gli scienziati americani hanno identificato oltre due dozzine di fattori di rischio genetici coinvolti nella malattia di Parkinson, sei dei quali del tutto nuovi. 
La malattia di Parkinson è una delle patologie neurodegenerative più frequenti. Comprendere la genetica del Parkinson è fondamentale per capire i meccanismi multipli coinvolti nella genesi di questa complessa malattia. E un giorno questo lavoro potrebbe portare a terapie efficaci. 
Il lavoro ha esaminato i dati di 13.708 malati di Parkinson e 95.282 controlli, a caccia delle anomalie legate al rischio sviluppare di malattia.
Intanto una nuova prospettiva per la terapia del Parkinson e relativi disordini del movimento è in fase di elaborazione.  Per gli studiosi un ruolo importante sarebbe svolto dai cosiddetti "interneuroni", cellule capaci di stabilire una connessione funzionale tra le due vie a livello del nucleo striato del cervello. La modulazione dei neurotrasmettitori grazie ai quali queste cellule comunicano potrebbe fornire le basi per lo sviluppo di terapie innovative per la malattia di Parkinson ed altri disabilitanti disordini del movimento come le distonie.
 La malattia di Parkinson è tutt'oggi incurabile. Esistono solo delle cure per cercare di rallentare la progressione. I sintomi più comuni sono i tremori agli arti, problemi di postura e rigidità.

Fonte: 
http://www.nature.com/ng/index.html

Simone De Sio

Alessandra Di Marzio