Nel 'curry' potenziale arma contro Alzheimer e ictus


La curcuma, spezia da cui si ottiene il curry, ha un potere più prezioso di quello offerto in cucina: un composto in essa contenuto - chiamato 'Ar-turmerone', stimola la formazione di nuove cellule cerebrali e potrebbe dunque portare allo sviluppo di farmaci anti-Alzheimer o per arginare i danni dell'ictus.

Resa nota sulla rivista Stem Cell Research & Therapy, la scoperta è frutto di uno studio tedesco condotto su animali.


I ricercatori hanno dimostrato che somministrando a topolini iniezioni di Ar-turmerone, il loro cervello cresce in aree chiave per l'apprendimento e la memoria come l'ippocampo. Gli esperti hanno documentato lo sviluppo del volume delle aree neurali utilizzando tecniche di 'imaging' come la Pet.

L'Ar-turmerone ha anche dimostrato effetti antinfiammatori che potrebbero rivelarsi utili dopo un ictus, quando il cervello è sotto l'attacco di processi infiammatori deleteri.

Gli esperti hanno visto che la somministrazione di Ar-turmerone stimola la proliferazione delle cellule staminali neurali che poi si trasformano in neuroni adulti.

Ulteriori studi sono tuttavia necessari per capire le reali potenzialità di questa scoperta e i possibili effetti sull'uomo.

Fonte: 
http://stemcellres.com/

Simone De Sio

Alessandra Di Marzio