Lo sport riduce l'appetito nelle donne


Secondo una ricerca, pubblicata su Medicine and Science in Sports and Exercise, l’attività fisica svolta al mattino ridurrebbe l'appetito. I ricercatori della facoltà di Scienze Motorie alla Brigham Young University, autori della ricerca, sono giunti a queste conclusioni dopo aver valutato, mediante EEG (elettroencefalogramma), l'attività cerebrale di 35 donne volontarie: metà del campione era costituito da donne normopeso, l'altra metà da donne obese.
Il primo giorno dell'esperimento le partecipanti hanno camminato a velocità sostenuta su un tapis roulant per 45 minuti, poi nel giro di un'ora sono state sottoposte a un elettroencefalogramma per valutare l'attività neuronale dopo la visione di 240 fotografie,  raffiguranti piatti con cibo e immagini di fiori. Una settimana dopo, nello stesso giorno e alla stessa ora, il test mediante l'EEG è stato ripetuto senza però la sessione di allenamento.
Questo esperimento ha dimostrato che, dopo essersi allenate al mattino, le partecipanti avevano  risposte cerebrali meno marcate di fronte al cibo e tutte le donne, obese e non,  erano stimolate a camminare di più nel resto della giornata.
Questo studio evidenzia  quindi che fare sport riduce l'interesse nei confronti degli alimenti e dopo l’esercizio fisico i soggetti non sono spinti a mangiare per recuperare le calorie consumate; muoversi aumenta la capacità di sentirsi sazi e migliora la capacità di controllo dei propri comportamenti. Attraverso l'esercizio fisico costante ogni persona riesce anche  a capire di quante calorie ha bisogno.
Ci sono molti fattori che influenzano l’appetito, l'esercizio fisico è solo uno dei tanti. La voglia di cibo infatti è il risultato di complessi fattori fisiologici, ormonali e psicologici: per gli effetti sull'appetito contano molto la regolarità e l'intensità con cui ci si allena.
 
 
Fonte: www.acsm.org
 
Simone De Sio
 
Giovanni Rinaldi