International Open Access Journal of Prevention and Research in Medicine
Director Prof. Francesco Tomei

Background
La copertura assicurativa come "prolungamento" della tutela INAIL contro gli infortuni e le malattie professionali è possibile e si attua indipendentemente dal tipo di attività per la quale è assicurato il dipendente. Lo scopo di questo studio è quello di valutare l'incidenza degli infortuni in itinere in Italia nel periodo 2008-2012, in particolare nel 2011 e 2012, anche in relazione al sesso dei lavoratori assicurati, e le possibili misure preventive. 

Materiali e metodi
È stato esaminato l'andamento nel tempo degli infortuni in itinere in Italia nel periodo 2008-2012, esaminando i dati ottenuti da entrambe le relazioni annuali della banca dati  nazionale di statistica INAIL.
 
Risultati
C'è stata una riduzione del numero totale di eventi e di incidenti mortali, e il calo più significativo è stato osservato per gli infortuni in itinere (-7,1%). 
Nelle donne gli infortuni in itinere per il periodo 2008-2012,sono stati in media circa il 15% del totale, per i maschi circa il 7,5%; i decessi per le donne variano dal 41 al 50% del totale, nei maschi invece tra il 17,5 e il 20%. 

Discussione
Questi dati sembrano indicare la presenza di un aumentato rischio nelle donne di infortuni in itinere, un maggiore gravità degli eventi dannosi e una maggiore percentuale di incidenti mortali, rispetto agli infortuni in itinere complessivi. Per la prevenzione degli infortuni in itinere,soprattutto nelle donne, è possibile ridurre lo stress lavoro-correlato e le alterazioni fisiologiche legate al lavoro, agevolando il sostegno psicologico nelle condizioni più difficili.
 
PAROLE CHIAVE: incidenti, fatalità, prevenzione, lavoro.