La prevenzione della malaria nei bambini


Il problema della malaria è più che mai attuale, dopo il caso del bambino di 6 anni deceduto poco tempo fa all’Ospedale di Novara per sospetta infezione malarica dopo un viaggio in Africa.
Secondo gli esperti della Società italiana di infettivologia pediatrica (Sitip) la profilassi antimalarica è fondamentale prima di partire per i Paesi tropicali e suggeriscono di rivolgersi sempre ad un centro specializzato.
L'efficacia della profilassi nei confronti della malaria è ormai pressochè totale e chi contrae la malaria, anche dopo aver fatto la profilassi, sviluppa comunque forme curabili.
Un bambino che presenta sintomi come febbre alta e brividi persistenti, dopo il ritorno da un viaggio in una zona a rischio, è opportuno che venga condotto subito in pronto soccorso. La malaria nei bambini ha un'evoluzione rapida e un’alta mortalità e per questo motivo la tempestività dell’ intervento risulta fondamentale.
In Italia purtroppo il pericolo malaria è ancora sottovalutato e la prevenzione viene colpevolmente trascurata. Gli esperti mettono in guardia sul fatto che soggetti che fanno viaggi più o meno brevi in zone a rischio sono molto più esposti rispetto a coloro che risiedono in Paesi in cui la malaria è endemica, dato che dopo circa 2 anni di permanenza l'organismo acquisisce una certa immunità; motivo per cui la profilassi nei primi 6 mesi va necessariamente eseguita.
 

Fonte:www.sitip.org

Simone De Sio

Giovanni Rinaldi