Il rischio suicidio è “scritto” nel sangue


Una ricerca americana ha isolato per la prima volta alcuni marcatori-spia caratteristici in soggetti con tendenze suicide e ha trovato alti livelli di queste molecole anche nel sangue di persone morte suicide.
Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica “Molecular Psychiatry”, ha ipotizzato che questi biomarcatori genetici 'spia' potrebbero essere utilizzati per identificare soggetti con un forte desiderio suicida.
I suicidi rappresentano un'emergenza mondiale che provoca un milione di vittime ogni anno.
Un fenomeno che potrebbe essere contrastato attraverso semplici esami del sangue.
Lo studio sostiene di fatto che la tendenza al suicidio è “scritta” nel nostro sangue e, dunque, potrebbe essere individuata e prevenuta con un semplice test ematico.
Prima di arrivare a questo traguardo, però, serviranno ulteriori e più approfondite ricerche.



Fonte:www.nature.com/mp/
 
Simone De Sio
 
Giovanni Rinaldi