Il problema della stipsi nell’anziano


La stipsi è un problema molto frequente nelle persone anziane.
Il 30-50 per cento degli over 65 fa uso di lassativi: questo è il rimedio più comunemente utilizzato per cercare di superare questo disturbo.
Secondo uno studio di alcuni ricercatori canadesi, pubblicato sulla nota rivista scientifica Canadian Medical Association Journal, la stipsi può essere affrontata rispettando alcune regole fondamentali.
Innanzitutto bisogna chiarire che si definisce stipsi cronica una situazione in cui si hanno meno di due evacuazioni a settimana per quindici giorni di seguito, associate a dolori o fastidi addominali, con sensazione di svuotamento non completo.                        
I fattori favorenti, tipici dell’età avanzata, sono rappresentati dalla sedentarietà; l’alimentazione povera di fibre; lo scarso stimolo della sete che porta ad introdurre pochi liquidi; l’assunzione di farmaci.
I sintomi della stitichezza talvolta possono essere così importanti da condizionare fortemente la qualità e le abitudini di vita.
I ricercatori canadesi hanno enunciato alcune regole per affrontare questo fastidioso disturbo: per prima cosa bisogna valutare correttamente i sintomi iniziali; occorre poi ricercare attentamente le cause, ricordando che molti farmaci possono favorire la costipazione; infine occorre correggere lo  stile di vita, riducendo la sedentarietà, dedicandosi a un esercizio fisico regolare e adeguato, migliorare la dieta introducendo fibre a sufficienza attraverso frutta e verdura, mentre tè e caffè andrebbero ridotti, aumentando invece  l'apporto di acqua.  
I lassativi, di cui spesso si abusa, dovrebbero rappresentare il rimedio ultimo; i più efficaci e sicuri negli anziani sono quelli formanti massa e gli agenti osmotici che richiamano acqua nell'intestino.
 
 
Fonte: www.cmaj.ca

Simone De Sio

Giovanni Rinaldi