Articoli Neurologia - P&R Scientific
Volume 2, Numero 3
28.09.2012
IL BURDEN DEI CAREGIVER NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI PER PAZIENTI AFFETTI DA DEMENZA: L’IMPORTANZA DEL SUPPORTO PSICOLOGICO.
 
 
Pinna S, Biagioli S, Venuti A, Bellomo A, Cardarelli M, Sepe Monti M, Antonaci L, Fattapposta F, Amabile GA, Marianetti M

Autori   [Indice]

Pinna S2, Biagioli S2, Venuti A, Bellomo A2, Cardarelli M2, Sepe Monti M3, Antonaci L1, Fattapposta F1, Amabile GA1, Marianetti M1
 
1 Dipartimento Organi di Senso sezione di Neurologia, “Sapienza” Università di Roma
2 Istituto San Giovanni di Dio Fatebenefratelli-Centro Sperimentale Alzheimer, Genzano di  Roma
Seconda Facoltà di Medicina e Chirurgia: U.O.C. Neurologia, “Sapienza” Università di Roma


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http://journal.preventionandresearch.com/index.php?PAGE=articolo_dett&ID_ISSUE=735&id_article=6348

Abstract   [Indice]

Introduzione
I caregiver sono parte essenziale della gestione sanitaria dei pazienti affetti da demenza. Molti di loro continuano ad occuparsi del malato anche dopo che i pazienti sono stati ricoverati in strutture di tipo residenziale. Questo caregiving ha caratteristiche peculiari e raramente è stato studiato in letteratura.

 
Obiettivi
Indagare l’evoluzione del burden nei caregiver di pazienti dementi ricoverati in una struttura residenziale, differenziando tra coloro che hanno e non hanno partecipato a gruppi di sostegno/psicoeducazione.
 
Materiali
29 caregivers (7M-22F, età:59±7.8) di pazienti affetti da varie forme dementigene ricoverati per effettuare un ciclo riabilitativo standard presso la nostra struttura (≈ 90 giorni) hanno compilato il Caregiver Burden Inventory all’inizio e alla fine del ricovero. Essi hanno partecipato a un gruppo di sostegno/psicoeducazione (due ore/due volte al mese) condotto da uno psicologo specializzato. I risultati ottenuti sono stati confrontati con un gruppo di controllo che non ha preso parte agli incontri.
 
Risultati
I due gruppi di caregiver e pazienti non differivano tra di loro per variabili socio-demografiche e clinico-neuropsicologiche. Solo i caregiver che hanno partecipato ai gruppi con lo psicologo hanno significativamente ridotto il loro burden alla fine di esso (p<0.001).
 
Conclusioni
Il nostro studio supporta l’ipotesi che la semplice assenza di un paziente dalle mura domestiche non sia sufficiente a prevenire e ridurre il burden del caregiver. I gruppi di sostegno/psicoeducazione sono una risorsa fondamentale per  le famiglie dei pazienti affetti da demenza e dovrebbero essere parte integrante del loro percorso sanitario a ogni stadio e in ogni contesto.

Parole chiave: caregivers, demenza, strutture residenziali, supporto psicologico

Autore di riferimento   [Indice]

Massimo Marianetti
Dipartimento di organi di Senso-Sezione Neurologia, “Sapienza” Università di Roma