Hiv, bambina guarita dopo terapia precoce


Un caso clamoroso: una neonata del Mississippi, sieropositiva al virus Hiv sembra completamente guarita dopo essere stata sottoposta a cure immediate. Ora la piccola ha due anni e mezzo e da tempo il virus non viene più rilevato.
Questo caso è stato presentato alla conferenza “Retroviruses and Opportunistic Infections (Croi)” di Atlanta e la bambina dopo aver ricevuto la terapia antiretrovirale (Art) precocemente  è  stata dichiarata “funzionalmente guarita”.
Infatti sin dalle prime ore di vita le sono stati somministrati tre diversi farmaci in dosi più consistenti di quanto non si faccia di solito. Il protocollo previsto dall'organizzazione mondiale della sanità, prevede che un bimbo nato da una mamma infetta dall'Hiv venga curato con una quantità limitata di antiretrovirali per quattro o sei settimane, dopodiché se continua ad essere sieropositivo, si aumentano le dosi.
Il caso potrebbe aprire la strada alla cura di centinaia di migliaia di bimbi che ogni anno nascono sieropositivi o affetti dall'Aids.
I ricercatori esortano però alla cautela, sottolineando che al momento si tratta di un caso unico. La piccola era stata infettata quando era ancora nel grembo della madre e non durante il parto.
I livelli del virus si sono ridotti rapidamente e dopo un mese non erano neanche più rilevabili. Secondo i medici, l’elemento decisivo è  stato rappresentato dall’intervento immediato con i farmaci sin dalle prime ore dopo la nascita.
La piccola paziente è  stata sottoposta a una serie di test più sofisticati che hanno rilevato solo piccole tracce del virus integrato nel materiale genetico, che non è  in grado di replicarsi. La bimba quindi è  stata dichiarata guarita.

Fonte: www.retroconference.org

Simone De Sio

Giovanni Rinaldi