Alzheimer e “pulizia” del cervello


Il cervello umano è dotato di un sistema di rimozione in grado di eliminare le sostanze tossiche, liberandolo così da prodotti di scarto inutili e dannosi.
Questo è quanto descritto da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Science Traslational Medicine”. Il meccanismo, quando non funziona bene, potrebbe favorire il manifestarsi di alcune malattie neuro-degenerative tra cui l'Alzheimer.
Per questo motivo scoprire come modulare ed attivare tale sistema di pulizia potrebbe portare a nuovi trattamenti per fronteggiare queste patologie.
Liberare il cervello dalle sostanze di scarto potrebbe rappresentare la chiave per trattare in particolar modo l'Alzheimer, patologia neurodegenerativa caratterizzata dalla presenza e dall'accumulo di sottoprodotti di rifiuti cellulari. Attualmente grazie alle nuove tecnologie, sono disponibili sistemi di indagine altamente sensibili in grado di studiare dettagliatamente il cervello e comprenderne i meccanismi più raffinati.
La scoperta di un sistema di pulizia specifico del cervello potrebbe in futuro essere di grande aiuto per migliorare la prognosi dei malati di Alzheimer.



Fonte:www.stm.sciencemag.org

Simone De Sio

Giovanni Rinaldi